L’Italia oggi riprova a ripartire tornando in gran parte di colore giallo, dando un segno di speranza per il futuro. Restano in arancione solo 3 regioni del sud, ovvero Puglia, Basilicata, Calabria e una del nord, la Valle D’Aosta. L’unico territorio in rosso è la Sardegna, che paga l’eccessiva libertà di marzo quando di contro era l’unica regione italiana in giallo. Proprio per non ricadere nello stesso errore sardo, il Governo si prepara ad affrontare queste nuove aperture con grande attenzione; previsti maggiori controlli su tutto il territorio nazionale e in particolare modo in quelle grandi città dove il rischio di assembramento è maggiore. Riaprono teatri, cinema, grand parte degli studenti torna in aula ma resta il coprifuoco dalle 22 alle 5 ed è questa una delle disposizioni che ha generato maggior malcontento sia da parte dell’opposizione, in primis Lega, ma anche dalle categorie di settore, come i ristoratori a cui è permesso restare aperti anche di sera seppur solo all’aperto. Il Ministro Speranza si è reso disponibile a verificare l’opportunità di modificare il coprifuoco solo dopo maggio ma solo se ci sarà possibilità. Intanto, il Governo tutto invita a fare un passo alla volta; quello di oggi non è un liberi tutti. “ I virus ancora circola e ci sono tanti decessi e ricoveri”, ha precisato il Ministro della Salute Speranza.