Il 2021 segna 160 anni di relazioni diplomatiche tra Italia e Stati Uniti. Le celebrazioni, articolate in numerosi appuntamenti nel corso dell’anno, comprendono seminari ed eventi sulle opportunità di cooperazione in materia di innovazione, tecnologia, ricerca, cultura, relazioni economiche e commerciali, e consentono di passare in rassegna i legami passati, presenti e futuri tra i due paesi. Molti eventi sono caratterizzati da collaborazioni e partnership con università, musei, aziende e teatri sia in Italia che negli Stati Uniti. In questo contesto si inserisce l’incontro organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Washington DC, in collaborazione con il Consolato Generale a Houston. L ‘evento ha ospitato il terzo appuntamento di una serie di eventi dedicati al ruolo dell'AI Intelligenza Artificiale in numerosi settori e aree di ricerca. Nel webinar tenutosi nei giorni scorsi, un gruppo di esperti ha dibattuto del ruolo dell'intelligenza artificiale nell'industria e nella tecnologia spaziale. L'evento si inserisce nelle celebrazioni per commemorare i 160 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Stati Uniti.

"Il recente successo dell'atterraggio del rover Persevarance della NASA su Marte – ha dichiarato l’ambasciatore Armando Varricchio- ha dimostrato che l'AI svolge un ruolo cruciale nello sviluppo dei rover autonomi che esplorano altri pianeti. In tutti questi ambiti, siamo pronti a cogliere le opportunità di collaborazione tra Italia e Stati Uniti, fondata su valori condivisi e capacità tecnologiche".

All’evento e ‘intervenuto Giorgio Saccoccia, presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana. Hanno contribuito alla discussione, moderata da Jeff Foust, senior staff writer di SpaceNews, noti esponenti nel campo dell'intelligenza artificiale e della tecnologia spaziale. Tra questi Chris Mattmann, division manager for Artificial Intelligence, Information Technology and Solutions Directorate - NASA Jet Propulsion Laboratory (JPL); Anna Ronalds, vice president of Operations e Chief of Staff - Intuitive Machines, Houston (Texas); Michele Lavagna, professore di Meccanica del Volo, Politecnico di Milano; Lorenzo Feruglio, fondatore e CEO di AIKO Autonomous Space Missions; Jeffery Manber, co-fondatore, presidente e CEO di Nanoracks.

L'AI avrà un impatto significativo sull’esplorazione spaziale, con applicazioni che vanno dall’analisi delle immagini per la classificazione di galassie, pianeti e stelle, allo sviluppo di rover autonomi che esplorano la superficie di altri pianeti. Le tecnologie AI sviluppate nel settore spaziale avranno un impatto anche su altri ambiti, come l’aviazione, la mappatura e i rilevamenti, nonche’ la mobilità urbana.