Dalle norme per un avvio regolare del nuovo anno scolastico fino al fondo per consentire alle scuole di continuare ad affrontare l'emergenza sanitaria, passando per l’ok ai ristori a fondo perduto (per 15,4 miliardi) destinati ad imprese e partite Iva colpite dalla pandemia. Sono solo alcuni dei pilastri del decreto Sostegni bis finanziato con 40 miliardi di extra deficit, che ieri ha incassato il via libera dal Consiglio dei ministri. Nel dispositivo si prevede anche lo stanziamento di 3,3 miliardi per il settore del turismo, la proroga della sospensione delle cartelle fiscali fino al 30 giugno, un pacchetto lavoro con il contratto di rioccupazione e gli sgravi per le assunzioni. Slitta, inoltre dal 1 luglio al 1 gennaio 2022 l'entrata in vigore della plastic tax. Il sostegni bis è un "decreto in parte diverso dal passato perché guarda al futuro, guarda a un Paese che si riapre ma nello stesso non lascia indietro nessuno: assiste, aiuta" ha commentato il presidente del Consiglio Mario Draghi. Nel decreto è inserita anche la norma "anti licenziamenti".