“Semplifichiamo la vita agli stranieri vaccinati e guariti". Altrimenti, questa estate, vireranno su altri lidi. Ne è convinto il leader della Lega, Matteo Salvini secondo il quale "il turismo è uno dei pilastri su cui fondare la ripartenza del Paese” a patto di semplificare “la vita a chi dall'estero vuole venire in Italia". Da qui l'appello "garbato" rivolto al premier Draghi: "Chi ha fatto il vaccino deve poter venire in Italia, da tutto il mondo e non solo dall'Europa, senza rotture di scatole, senza quarantene o tamponi. Non deve perdere neanche 15 minuti in aeroporto o in ospedale altrimenti i turisti vanno in Grecia, Croazia o Spagna".

"I turisti - ha aggiunto ancora l'ex ministro dell'Interno - sono ben accetti se vaccinati e guariti. Se qualcuno non la pensa così ha sbagliato Paese. Dobbiamo semplificare la vita a chi porta ricchezza in Italia. Sono pronto ad abbattere questo muro". Sulla stessa lunghezza d'onda anche Fucsia Nissoli Fitzgerald, deputata di Forza Italia eletta in Nord e Centro America, la quale, condividendo la petizione su change.org di un gruppo di cittadini italiani residenti negli Usa, ha rivelato di aver "depositato un'interrogazione al Ministro della Salute e al Ministro degli Esteri per chiedere di eliminare la quarantena per i cittadini italiani, già vaccinati, che tornano in Italia dai Paesi extraeuropei dell'area D che sono considerati a basso rischio epidemiologico".

Per la Nissoli "non ci sono ragioni per mantenere la quarantena" ed essa è "ingiusta e priva di logica scientifica, dal momento che è stata tolta per i cittadini EU anche non vaccinati, i quali senz'altro rappresentano un pericolo maggiore di quanto lo siano i cittadini italiani vaccinati provenienti dagli Stati Uniti. Auspico che si proceda al più presto a rimuovere questo ostacolo che rende difficoltose le visite ai familiari che sono in Italia" ha concluso la parlamentare.