Recovery: ci siamo. È durata poco più di un'ora e mezza la riunione del Consiglio dei ministri, che ieri, a Palazzo Chigi, ha approvato il Decreto semplificazioni con le norme relative anche alla "governance" per l'attuazione del Recovery plan.

Tra i punti inseriti nel dispositivo, spicca il dato relativo alla soglia del sub-appalto che non potrà superare il 50 per cento del totale del contratto per i lavori, servizi o forniture. Vengono inoltre abbattuti i tempi per le valutazioni di impatto ambientale con la conseguente velocizzazione dei tempi per una lunga serie di opere pubbliche.

Il Dl semplificazioni prevede, inoltre, anche l'istituzione di una supercommissione per la Via e una Soprintendenza speciale per i progetti del Recovery. Procedimento accelerato poi per le opere di «particolare complessità o di rilevante impatto» come l’Alta velocità Palermo-Catania-Messina e Salerno Reggio Calabria, il potenziamento del Porto di Trieste o la diga di Campo Lattaro in Campania.