Il governo italiano e francese hanno sviluppato dei piani di rilancio eccezionali per la rifondazione economica, sociale ed ecologica dei nostri due Paesi, proponendo misure concrete e destinate a tutti. Lo scambio avrà lo scopo di spiegare le scelte strategiche dell'Italia e della Francia e di presentare la tabella di marcia e le misure concrete che hanno previsto di attuare nei prossimi due anni.

Nell'ambito dei "Dialoghi del Farnese", l'ambasciata di Francia in Italia e l'Institut français Italia hanno organizzato la conferenza dibattito "Italia, Francia, e il Next Generation EU" per lunedì 7 giugno alle ore 18.30, in diretta streaming in lingua francese (https://youtu.be/CLHK9Hah8do) e lingua italiana (https://youtu.be/ZdBQzzTXlEI). Introdurrà Christian Masset, ambasciatore di Francia in Italia, con la partecipazione di Nicola Monti, amministratore delegato di Edison, e gli interventi di Benoît Coeuré, economista, direttore del Polo Innovazione della Banque des règlements internationaux (BRI) e presidente del Comitato Nazionale di Valutazione del Piano di rilancio in Francia. Enrico Giovannini, Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. Economista e statista, professore a Tor Vergata, è stato a capo del dipartimento di statistica dell'OCDE tra il 2001 ed il 2009, presidente dell'Istat dal 2009 al 2013; ministro del lavoro dal 2013 al 2014. Moderano: Gilles Gressani, direttore della rivista "Le Grand Continent" e Giovanna Pancheri, giornalista di Sky Tg24.Per risollevare rapidamente ed in maniera duratura le loro economie e per ritagliarsi un posto di rilievo nella competizione globale di domani, i governi italiano e francese hanno sviluppato dei piani di rilancio eccezionali per la rifondazione economica, sociale ed ecologica dei nostri due Paesi, proponendo misure concrete e destinate a tutti. Lo scambio avrà lo scopo di spiegare le scelte strategiche dell'Italia e della Francia e di presentare la tabella di marcia e le misure concrete che hanno previsto di attuare nei prossimi due anni. L'obiettivo sarà anche quello di identificare i punti di convergenza che orienteranno la nostra cooperazione franco-italiana intorno ad alcuni settori chiave che rafforzeranno la capacità dell'Unione europea nel rispondere alle sfide degli anni a venire, in particolare quelle della sovranità tecnologica e della transizione ecologica.