"L'Ue ha fatto la sua parte, abbiamo inserito gli Stati Uniti nella lista dei Paesi da cui possono riprendere i viaggi non essenziali, quindi ora tocca a loro". Così il vice presidente della Commissione Ue, Margaritis Schinas, torna a chiedere a Washington reciprocità nell'allentamento delle restrizioni sui viaggi. In un incontro ieri a Lisbona "abbiamo spiegato ai nostri colleghi americani che oggi l'Ue è il Continente più vaccinato al mondo e a tempo di record ha istituito un certificato uniforme Covid 19 che testimonia in modo molto accurato che il viaggiatore non è un rischio per gli altri", ha sottolineato Schinas. Il vice presidente Ue ha riferito di aver "insistito molto" con le controparti statunitensi, insieme al commissario Ue per la Giustizia Didier Reynders, "sul fatto che la narrativa 'America is back' e il rilancio del partenariato transatlantico non dovrebbero essere riservati soltanto a politici, funzionari, diplomatici e generali. C'è un'importante dimensione antropocentrica, una dimensione che riguarda le persone, e che vogliamo vedere". "Siamo fiduciosi di avere presto buone notizie su questo fronte", ha proseguito il commissario greco, aggiungendo che tra le richieste di Bruxelles a Washington in fatto di libera circolazione c'è anche il riconoscimento della completa reciprocità sui visti per tutti gli Stati membri. "Vogliamo che tutti giochino nello stesso campionato, senza discriminazioni", ha puntualizzato.