Lui, il commissario straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, si è preso per settembre un impegno niente male: portare tutti gli studenti in presenza con l’avvio del nuovo anno scolastico. "Per il benessere dei bambini e dei ragazzi - ha spiegato Figliuolo nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano ‘La repubblica’ - è importante che la scuola sia in presenza. Per far ciò bisogna portare a vaccinare gli insegnanti, il personale non docente. I genitori devono però accompagnare i propri figli, quelli dai 12 anni in su, a vaccinarsi. È importante perché così si blocca la pandemia”. Un concetto ribadito anche nel corso di un intervento su Canale 5: “Dobbiamo riaprire le scuole, è un imperativo categorico. La scuola in presenza fa bene allo sviluppo sociale dei bambini”.

Anche perché a breve dovrebbe essere autorizzato dall’Aifa anche il vaccino Moderna per i più giovani: “Dobbiamo arrivare ad avere un buon numero di vaccinati entro la prima decade di settembre. L'obiettivo sarebbe di arrivare intorno al 60%”. Il commissario si è detto poi fiducioso sul fatto che tra due mesi la stragrande parte degli italiani sarà immunizzata così come da tabella di marcia: “Sono sicuro che manterremo la media prefissata per chiudere con 80% di persone vaccinate entro fine settembre. Oggi siamo al 56% di italiani vaccinati”.

Figliuolo ha poi detto la sua sulla protesta dei ‘no-pass’: “Bisogna informarsi dal punto di vista scientifico. A oggi abbiamo fatto oltre 65 milioni e 300 mila inoculazioni, questo vuole dire che i cittadini italiani sanno bene quello che devono fare. Giusto comunque che ci sia anche il dissenso”.