di Lucio Fero

Il Reddito di cittadinanza che grida vendetta è sempre…quello degli altri. I soldi pubblici distribuiti senza criterio e costrutto, merito e ragione sono intollerabile privilegio quando…vanno agli altri. Per se stessi si è molto più indulgenti e comprensivi. Il privilegio che grida vendetta è sempre quello altrui, questa ferma convinzione etica del cittadino fattosi gente è l’elemento magico, la pozione, la pietra filosofale alchemica che trasforma la prepotenza in bisogno e diritto.

Un ordine del giorno votato all’unanimità in Parlamento sollecita al governo ulteriore proroga del blocco delle cartelle esattoriali. La riscossione delle tasse non pagate è bloccata dal marzo 2020. Giustissimo. A settembre 2021 cosa però è in realtà la richiesta di altra proroga? E’ la richiesta di una proroga fino al giorno del poi dell’anno del mai, è la pretesa che le tasse non pagate vengano cancellate. E questa è una prepotenza. Verso chi le tasse le ha pagate. Verso lo Stato e il bilancio pubblico che, se abolite le tasse, che fa i soldi li stampa?

Verso la Ue e i contribuenti degli altri paesi europei che miliardi danno all’Italia in forma di fondo perduto o prestito. Tutti i partiti hanno una fifa blu di dire che prorogare all’infinito il non pagamento delle tasse non pagate è una prepotenza. E prepotenza resta anche se applaudita e attuata da un sacco di gente. Vedersi cancellate le tasse non pagate non è un diritto. Esigerlo è una prepotenza. Anche se votata all’unanimità.

E prepotenza, stavolta attuata all’unanimità dai sindacati, è esigere una Cassa integrazione della durata di cinque anni, cosa che nessun altro ha. Ma agli ex Alitalia dovrebbe essere data. Altrimenti bloccano gli aeroporti. Come esigere che Ita, l’azienda che per sopravvivere deve essere diversa nelle fondamenta da Alitalia, sia nei contratti di lavoro, nelle assunzioni e nelle modalità di esercizio la copia conforme di Alitalia. Anche questa è prepotenza. Come in fondo prepotenza da supposta onnipotenza fu da parte dei sindacati Alitalia impedire la fusione con Ait France e anni dopo il prepotente bocciare via referendum da parte dei dipendenti, bocciare il piano industriale Ethiad, dare motivo e licenza di scappare da Alitalia perfino agli arabi. Prepotenza è andarsene in giro a lamentare la “macelleria sociale” che si sta subendo cercando, anzi esigendo, di trasferirla ad altri la “macelleria sociale”.

Solo politica, governo, sindacati? Anche società minima e quotidiana. Capita purtroppo non di rado di vedere una cassetta, un sasso, una persona a presidiare un posto sulle strisce blu dei parcheggi auto. Un oggetto a prenotare preventivamente quel posto. Un oggetto a segnalare una prepotenza. Nella testa di tanti un diritto…acquisito.