C'era una volta il MoVimento 5 Stelle. Il verdetto delle amministrative ha segnato la sparizione del partito di Giuseppe Conte come forza autonoma di governo. Lo hanno dimostrato i risultati di Roma e Torino, due città con amministrazioni uscenti di marca pentastellata ed i cui candidati sindaco 5S non sono riusciti ad arrivare neanche al ballottaggio, per non dire di Milano dove la corsa in solitaria della rappresentante grillina, non è valsa neanche uno striminzito 3 per cento.

I dati emersi dallo spoglio hanno raccontato una storia tremenda: il sogno (o, se preferite, la strategia) di Giuseppe Conte di conquistare una sorta di leadership all'interno della coalizione di centrosinistra, a discapito dei dem, così da potersi giocare una chance per palazzo Chigi, è naufragato. L'influenza dei pentastellati nel contesto elettorale è apparsa palese. Il MoVimento è stato surclassato ed in parecchie città è letteralmente sparito. Insomma: in coalizione ci può stare, ma comanda il Nazareno.