Che venerdì sarà quello odierno in Italia? Già, perché come oramai risaputo da oggi entra in vigore l’obbligo del green pass e dunque la giornata potrebbe essere davvero difficile dal punto di vista dell’ordine pubblico. E difatti il capo della Polizia Lamberto Giannini ha lanciato l’allarme, non escludendo che questo venerdì possa essere un pretesto per un ulteriore inasprimento dei toni, con azioni verso obiettivi esposti a rischio e con possibili episodi di contrapposizione tra gruppi aderenti a opposti estremismi. Insomma, Nelle prossime ore potrebbero verificarsi “iniziative contro il green pass davanti a ingressi aziendali e presso aeroporti, porti, punti di snodo stradale, autostradale e ferroviari, finalizzati a creare disagi con possibile intralcio alla regolarità dei servizi e delle attività produttive”, il parere della polizia. Il capo della Polizia ha poi fatto riferimento alla “progressiva escalation” delle proteste contro il Green pass, “con ripetuti inviti alla disobbedienza” circolati su chat e social e poi sfociati nelle manifestazioni di piazza. Comunque per oggi il rischio paralisi per i trasporti delle merci su strada e per tutta la logistica nazionale, non solo per i porti, c’è tutto. A lanciare l'allarme in vista dell'entrata in vigore dell'obbligo del green pass venerdì sono le associazioni dell'autotrasporto che avvertono: il 30% degli autotrasportatori non è munito di green pass e ben l'80% degli autisti stranieri che portano le materie prime in Italia non è vaccinato. Quindi rischiano di bloccarsi i rifornimenti. Ma la speranza è che sia un normale venerdì, non un ritorno alle violenze.