Acque agitate nel M5S. L'ex premier Giuseppe Conte, attuale leader del Movimento, ha praticamente dato il via libera alla sfiducia a Davide Crippa, capogruppo pentastellato a Montecitorio e reo di essere considerato troppo vicino a Beppe Grillo.

Con questa mossa, l’Avvocato vorrebbe provare a liberarsi di un esponente dell'ala “grillina” del Movimento, così da sostituirlo con uno dei suoi fedelissimi e concentrare, in tal modo, nelle proprie mani il controllo di tutto l'arcipelago dei 5Stelle.

Più facile a dirsi che a farsi. Il diretto interessato, infatti, non appare per nulla intenzionato a mollare la presa. Tra l'altro il suo mandato scadrà a inizio gennaio, a poche settimane dal passaggio cruciale per eleggere il nuovo presidente della Repubblica.

E, come ricorda ilGiornale. it, "un capogruppo in scadenza non può trattare con gli altri gruppi per il Quirinale”. Da qui l’assalto di Conte. Crippa però ha una carta da giocarsi: Beppe Grillo. Il garante potrebbe anche decidere di blindarlo, almeno fino alla fine dell'anno.