Rappresenta un pezzo di storia italiana a New York. Si chiama E. Rossi & Company, ma non è solo il negozio di articoli da regalo più antico della Little Italy di New York. È infatti anche un piccolo museo nascosto. "Qui è come entrare in una ciotola di un minestrone, non si sa quello che si può trovare - racconta Ernie Rossi il proprietario - probabilmente in magazzino ho ancora merce e cose che risalgono agli anni '20, '30 e '40". Ma era il 1910 quando il nonno, Ernesto Rossi, emigrato negli Stati Uniti dall'Italia aprì quella rivendita che all'inizio vendeva soprattutto giornali e riviste in lingua italiana. Poi con il tempo sono arrivate altri articoli, per la verità un po' di tutto per E. Rossi $ Company così chiamato dal nonno. Oggi rappresenta una specie di memoria storica per gli italo-americani di New York, lì al 193 di Grand St. "E molte persone - continua Ernie - vengono qui per ricordarsi ancora di essere nella Little Italy. Anche perchè forse, quando erano bambini, i loro nonni o genitori li hanno portati in questo negozio e quando entrano dalla porta ecco che tornano alla mente quei ricordi". Un po' come successo allo stesso Ernie, che, cresciuto dietro l'angolo, nella celeberrima Mulberry Street, da bambino, tutti i pomeriggi veniva nel negozio per dare una spolverata e organizzare l'inventario. Oggi lo gestisce, una eredità importante per un posto che, dai primi giornali, ha poi aggiunto prodotti per la casa, la cucina, dalle caffettiere alle macchine per la pasta, poi articoli religiosi, un po' di tutto, un bazar italiano a New York. E se c'è una cosa che piace a Mr. Ernie Rossi è incontrare, parlare con ogni tipo di persona che entra nello store. "Potrei sedermi qui - ha detto sicuro - e continuare a guardare la porta d'ingresso, non sai mai chi potrebbe entrare". Quest'anno Ernie ha perso la moglie Margaret per il Covid, ma il suo ricordo vive anche nel negozio zeppo di souvenirs e cimeli anche ora con le difficoltà che crescono e che l'hanno costretto a cercare aiuto a GoFundMe per pagare l'affitto: "Spero di poter continuare a stare qui...".