Un terreno minato. Fallita la qualificazione attraverso il girone eliminatorio, l'Italia si ritrova alle prese coi playoff, risultati fatali quattro anni fa (fa ancora male il ricordo dello spareggio perso con la Svezia) ma che invece fecero sorridere nel 1997, quando gli azzurri di Maldini eliminarono la Russia a Napoli con rete di Casiraghi.

Stavolta le avversarie potrebbero - si spera - essere due, perché la formula è cambiata e la missione - se possibile - è ancora più tortuosa. Il sorteggio del 26 novembre, anzitutto, dividerà le dodici nazionali ai nastri di partenza in tre tabelloni da quattro, ciascuno articolato su semifinali e finali in gara secca da giocare a fine marzo 2022.

Sei le teste di serie che giocheranno in casa la semifinale: tra queste c'è l'Italia. Una volta passato il turno, però, gli azzurri potrebbero dover disputare la finale in trasferta contro la vincente dell'altra semifinale in calendario: sarà ancora una volta il sorteggio a stabilirlo.

Ma chi potrebbero pescare gli azzurri? Le altre teste di serie sono Portogallo, Scozia, Russia, Svezia e una tra Polonia o Galles. Al primo turno, dunque, l'Italia potrebbe affrontare Galles (o Polonia), Macedonia del Nord, Turchia (o Norvegia), Finlandia (o Ucraina), Austria o Repubblica Ceca. In finale, poi, gli spauracchi si chiamano Ronaldo, Ibra o Lewandowski. E dire che sarebbe bastato battere Bulgaria e Irlanda del Nord per evitare angosce e paure.