5Stelle veri maestri del dietrofront. Dopo i “mai col Pd e col Pdl”, salvo poi farci due governi distinti e separati (il gialloverde e il giallorosso) e il “no alla tav”, salvo poi rimangiarsi lo stop ai cantieri della Val di Susa, eccoli ora fare retromarcia anche sul “mai più ospiti in Rai” di contiana memoria. Sì, perché alla fine l'Aventino dell’ex premier, promette di durare veramente poco. L’agguerritissimo veto alla partecipazione del Movimento ai programmi del servizio pubblico, sbandierato con orgoglio dall'avvocato di Volturara, dopo la partita (persa) delle nomine, sembra infatti “una decisione non definitiva”.

Più che altro un “bisogno di chiarimento” necessario in quel momento, come ha fatto capire lo stesso ex presidente del Consiglio che pure aveva annunciato la linea durissima in seguito alla questione relativa alle scelte dei nuovi direttori dei tg di rete. "Occorreva chiarire che il merito e il metodo, per le ragioni già anticipate, non ci sono apparsi assolutamente condivisibili" ha rivendicato il presidente del Movimento 5 Stelle. Agli occhi dei 5S non appariva chiaro il criterio di quelle nomine, così come fin da subito era stato detto. Tuttavia, almeno adesso, Conte ha specificato che la sua intenzione non è quella di "contrastare quella che è la funzione del servizio pubblico, o prendere una decisione irreversibile".

Semplicemente, ha spiegato l'ex avvocato del popolo, la sua reazione era stata dettata dal fatto che "occorreva un punto di chiarimento". Detto con altre parole: a caldo, subito dopo il pasticcio delle nomine, ci stava puntare i piedi per mettere un po’ di puntini sulle i. Ma ora, ora… La sensazione, insomma, è quella dell’ennesima giravolta in salsa grillina. Scommettere che i pentastellati torneranno a fare capolino sugli schermi di mamma Rai? Intanto ieri nuove tensioni tra il guru Beppe Grillo e lo stesso Conte, con il comico che ha accusato l’ex premier di essere uno specialista del penultimatum. Piccata la replica dell’avvocato pugliese: “Non è che Beppe comunichi in maniera ortodossa. Comunque nessuna divergenza, sono solo battute”.