Guai ad escludere il Cavaliere dalla corsa per il Quirinale. Intendiamoci: non che sia stato lui, in prima persona, a(ri) candidarsi. Per la verità lo ha fatto più volte, in passato. È che stavolta a spingere Silvio Berlusconi verso il più alto dei Colli romani, è toccata a Manfred Weber, presidente del gruppo del Partito popolare europeo nel Parlamento Ue.

"Silvio? anche in periodi difficili in Italia, e molti politici in Italia usavano Bruxelles e l'Europa per dare loro la colpa dei problemi dell'Italia, è sempre stato chiaramente pro europeo" ha detto il leader del Ppe, non nascondendo di avere avuto sempre buoni rapporti con il numero uno di Fi: "È sempre stato molto chiaro nei colloqui privati che ho avuto con lui".