Mancava solo l'ufficialità, e ieri è arrivata. Il governo italiano ha incassato la fiducia alla Camera sul decreto di legge di delega per l'efficienza del processo civile e per la revisione della disciplina degli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie e misure urgenti di razionalizzazione dei procedimenti in materia di diritti delle persone e delle famiglie nonché in materia di esecuzione forzata, nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato. I sì sono stati 443, i no 39, un solo astenuto.

Votata la fiducia al governo, successivamente l'Aula della Camera è passata all'esame degli ordini del giorno presentati sulla riforma del processo civile. Il voto definitivo sulla riforma del processo penale, è invece previsto nella prima parte della giornata di oggi. Questo il commento della deputata di Coraggio Italia, Manuela Gagliardi, alla dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal governo sulla riforma del processo civile: “L’efficienza della Giustizia civile verrà migliorata sia in termini di riduzione dei tempi che di qualità grazie ai diversi i punti toccati da questa riforma.

L’Italia, negli ultimi vent’anni, ha perso diverse occasioni di crescita e di sviluppo, anche a causa di una giustizia considerata dagli operatori economici inadeguata. L’incertezza sui tempi per ottenere una sentenza ci ha fatto perdere negli anni più di un punto percentuale di Pil creando sfiducia nei cittadini. Con questa riforma si fa il primo passo per recuperare quanto abbiamo perso. La riforma del sistema giudiziario italiano, con il principale obiettivo della riduzione dei tempi del giudizio, è stata inserita nel PNRR tra quelle riforme che interessano tutti i settori di intervento del piano".