"Recenti scenari di modellizzazione gestiti dall'Ecdc indicano che il potenziale carico di malattia nell'Ue dalla variante Delta sarà molto elevato a dicembre e gennaio, a meno che non vengano ora applicate misure di sanità pubblica in combinazione con sforzi continui per aumentare l'assorbimento del vaccino nella popolazione totale".

A parlare è Andrea Ammon, direttrice del Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie, secondo la quale attualmente meno del settanta per cento della popolazione complessiva all'interno dell'Unione europea è stata completamente vaccinata. "Ciò lascia un ampio divario vaccinale che non può essere colmato rapidamente".