La Guardia di Finanza di Milano ha avviato una perquisizione a Pietro Chiodi, agente sportivo italiano del mondo del calcio, collegato al super procuratore albanese Fali Ramadani, agente di diversi giocatori di Serie A tra cui il difensore del Napoli Kalidou Koulibaly. Entrambi sono indagati per reati fiscali, riciclaggio e autoriciclaggio nell’ambito di un’inchiesta sulla mancata dichiarazione al Fisco dei proventi delle commissioni agli agenti nelle compravendite di calciatori.

I finanzieri, su delega del pm Giovanni Polizzi, stanno acquisendo documentazione anche nelle sedi di undici società (non indagate) di Serie A, tra cui Juventus, Inter, Milan, Roma, Napoli e Fiorentina.

Da quanto si apprende, tra i documenti richiesti ci sono anche quelli sulle operazioni che hanno portato Miralem Pjanic dalla Juve al Barcellona e il passaggio di Federico Chiesa dalla Fiorentina alla Juventus.

Al centro delle indagini ci sarebbe un presunto sistema attraverso il quale il procuratore sportivo Ramadani, insieme al suo collaboratore Chiodi, sarebbe riuscito a non versare alcuna imposta in Italia sulle mediazioni e sulle commissioni ottenute dalle compravendite dei calciatori da lui rappresentati. Un sistema che, secondo gli inquirenti, si baserebbe su società all’estero e su un meccanismo, dunque, di “esterovestizione societaria”.