Draghi o Berlusconi al Quirinale? Alla fine "dovrebbe farcela Pierferdinando Casini". A dirlo è l'ex leader della Lega Umberto Bossi, in un'intervista a La Stampa, citata e ripresa un po' da tutti i principali media italiani, in merito alla corsa per il Colle che vede al momento, due "favoriti" in nomination: l'attuale premier Mario Draghi e il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi.

DRAGHI? STIA ATTENTO ALLA SINISTRA
"Giancarlo Giorgetti candidato al Colle? Ma no, ma no. Non è proprio il tipo" dice ancora Bossi sempre a proposito dell'eredità di Sergio Mattarella. Il ministro dello Sviluppo economico per il senatùr "non è uno che vuole mettersi in vista". Per quanto concerne invece Draghi "sta governando abbastanza bene" ma "se davvero vuole arrivare al Colle deve stare attento soprattutto alla sinistra" precisa Bossi.

IPOTESI BERLUSCONI AL COLLE
A scegliere l'ex "numero uno" della Bce come "presidente del Consiglio è stato anche Berlusconi che ha preferito lui, un banchiere centrale, a un banchiere d'affari. Magari la sinistra all'ultimo lo taglia", ammette ancora l'ex leader del Carroccio. Sull'ipotesi, invece, di Berlusconi al Quirinale, il senatùr mette le mani avanti: "Ricordiamoci sempre che il Presidente della Repubblica è anche il capo dei magistrati. E i magistrati sappiamo che rapporto hanno con Berlusconi".