Il Covid corre nel mondo e dunque nei vari Paesi si corre ai ripari con la speranza di evitare che il virus, con la variante Omicron, dilaghi. Per quanto riguarda la questione della quarantena, negli Stati Uniti isolamento ridotto a cinque giorni per i positivi al Covid asintomatici. Il Centers for Disease Control and Prevention ha ridotto della metà la durata consigliata dell'isolamento per i soggetti asintomatici, da dieci a cinque giorni.

"Il cambio è motivato dal fatto che la scienza ci dice che la trasmissione avviene nei due giorni prima dei sintomi e nei 2-3 giorni successivi", ha spiegato il Cdc, raccomandando di far seguire ai cinque giorni di isolamento almeno altri cinque in cui si indossa la mascherina quando si è vicino ad altre persone.

La misura, difesa e sostenuta dall’esperto di virus e consulente di Biden, Anthony Fauci, consentirà di diminuire le assenze di chi svolge lavori essenziali, ma non mancano le critiche di chi ritiene che con la variante Omicron che dilaga e in assenza di test, il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie abbia ceduto alle pressioni dell’economia.

Intanto il governo francese aggiusterà le regole di quarantena per le persone positive al Covid-19 e per i loro contatti. La durata verrà precisata entro la fine della settimana. "Le caratteristiche di Omicron ci inducono, su consiglio delle autorità sanitarie, a rivedere le nostre misure sull'isolamento", ha dichiarato il primo ministro Jean Castex, aggiungendo che l'esecutivo darà le nuove "indicazioni entro la fine della settimana".

Castex ha inoltre annunciato che le consumazioni nei bar e caffè francesi non potranno più esser fatte in piedi, ma solamente seduti a partire dal 3 gennaio per le tre settimane successive. In Gran Bretagna si fanno strada ipotesi di nuove strette: Boris Johnson le ha però rimandate alla fine del periodo natalizio. Linea dura della Finlandia che blocca gli ingressi a tutti i viaggiatori stranieri non vaccinati.