di ROBERTO ZANNI
Di Lorenzo Insigne si è scritto e letto tanti in questi ultimi giorni. È un pezzo d'Italia, di Napoli, che ha scelto il Canada e Toronto. Una città che ha tanto di italiano: passato, presente e ora anche futuro (prossimo). Ma adesso è anche una metropoli che oltre al calcio tricolore ha un altro nostro gioiello da mettere in vetrina. 50 Top Italy, una delle guide regine del buon mangiare italiano, infatti anche quest'anno ha stilato, tra le tante graduatorie, quella dei 50 migliori ristoranti italiani fuori dai confini tricolori. Un lavoro certosino, con 350 ispettori che hanno attraversato il mondo compilando alla fine una lista davvero unica e magica.
E in cima alla classifica (ma era già stato secondo nel 2019) ecco splendere 'Don Alfonso 1890' per rendere Toronto ancora più autenticamente italiana che ha superato Fiola (Washington D.C., USA) e Da Vittorio (Shanghai, Cina). Perchè, ecco la storia, tutto è nato appunto nel 1890, ma in Italia: ed è la storia che c'è alle spalle di questo nome che ha segnato la gastronomia della penisola anche nel mondo. È la storia della famiglia Iaccarino, celebre per quel ristorante che si trova in Italia, in Campania, a S. Agata Sui Due Golfi, una posizione strategica e da favola a 8 chilometri da Sorrento e 12 da Positano proprio lì dove s'incontrano il Golfo di Napoli e quello di Salerno.
Alfonso Costanzo era il capostipite della famiglia che appunto nel 1890 aprì un albergo-ristorante in società con un tedesco che però poco dopo scelse (e chi può dargli torto...) di ritirarsi a Capri. Così Alfonso e la moglie Rosa decisero di continuare da soli aiutati poi a trovare il successo dal figlio Ernesto. Ma questa parte rappresenta solo l'inizio perchè è l'ingresso della terza generazione, rappresentata da Alfonso Iaccarino, a far svoltare: idee e mentalità nuove accanto a una cucina autentica hanno reso 'Don Alfonso 1890' un ristorante di altissimo livello ai vertici della gastronomia italiana. Ma solo l'Italia andava stretta così ecco che per 'Don Alfonso 1890' si sono aperte le porte del mondo.
Ma prima un nuovo ritorno alle origini con l'albergo al quale si sono aggiunti corsi di cucina, azienda agricola e consulenze a livello planetario. E ristoranti che si trovano anche a Lavello, in Basilicata come a Helena Bay in Nuova Zelanda, Macao in Cina e ovviamente il più celebre e più premiato in Canada a Toronto. Accanto ad Alfonso in particolare Ernesto, acclamato chef: nomi che si ripetono per mantenere sempre ai vertici quella cucina mediterranea così unica. Premi e riconoscimenti nel tempo per 'Don Alfonso 1890' sono diventati la norma, a cominciare dalle stelle Michelin alle quali si sono aggiunti i diamanti della Star Diamond Award, l'emblema più prestigioso del successo e della autentica qualità per arrivare (non si possono nominare tutti) fino al 50 Top Italy.
Ora però, proprio subito dopo la conquista del gradino più alto del podio, la chiusura, temporanea, per le nuove restrizioni anti-Covid che hanno colpito un'altra volta anche il Canada. Non c'è stato tempo per festeggiare, lo si farà però presto aggiungendo un altro traguardo: il ritorno alla normalità.