In tutto il mondo oggi è il Giorno della Memoria, data simbolica per ricordare le vittime del nazismo. Esattamente il 27 gennaio del 1945 le truppe dell'Armata Rossa entravano nel campo di concentramento di Auschwitz, trovandovi 7mila deportati e scoprendo gli orrori dei carnefici tedeschi.

Una carneficina che, in nome della farneticante ideologia nazista, ha spezzato la vita a circa sei milioni di persone, non solo ebrei: anche omosessuali, nomadi, comunisti e in generale tutti gli oppositori del regime conobbero una sorte atroce.

A Roma è in programma una cerimonia commemorativa in Largo 16 ottobre 1943, luogo simbolo della deportazione degli ebrei capitolini. La presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati e il presidente della Camera Roberto Fico deporranno una corona di fiori.