Da oggi, 1 febbraio, è possibile il cambio di residenza online: i primi Comuni italiani individuati d'intesa con Anci, una trentina, attiveranno il servizio per il cambio di residenza o dimora dal portale dell'Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (Anpr). Si tratta di una prima fase di applicazione, che durerà circa due mesi, al termine della quale il servizio verrà gradualmente esteso a tutti i Comuni italiani. Dal 18 gennaio scorso tutti i Comuni italiani sono dentro l'Anagrafe Nazionale quindi i dati di 67 milioni di italiani sono ora in una banca dati digitale.

È possibile accedere al portale dell'anagrafe con la propria identità digitale (Spid, Carta d'Identità Elettronica o Carta nazionale dei servizi). Poi si può compilare la dichiarazione anagrafica seguendo le indicazioni presenti nell'area riservata dei servizi al cittadino. La piattaforma dell'Anagrafe nazionale è accessibile dal sito www.anagrafenazionale.interno.it, disponibile anche all'indirizzo www.anagrafenazionale.gov.it. I Comuni interessati, supportati da Sogei – si legge nella nota – potranno gestire le dichiarazioni online sia utilizzando l'applicazione web messa a disposizione da Anpr, sia attraverso i propri applicativi gestionali, una volta aggiornati con le integrazioni richieste e necessarie.

Le amministrazioni aderenti alla prima applicazione sono: Alessandria, Altamura, Bagnacavallo, Bari, Bergamo, Bologna, Brescia, Carbonia, Castel San Pietro Terme, Cesena, Cuneo, Firenze, Forlì, Laives, Latina, Lecco, Lierna, Livorno, Oristano, Pesaro, Potenza, Prato, Rosignano Marittimo, San Lazzaro di Savena, San Severino Marche, Teramo, Trani, Treia, Trento, Valsamoggia, Venezia.

I cittadini residenti nei 7.903 Comuni del Paese e quelli all'estero iscritti all'Aire, si legge nella nota, possono verificare e chiedere l'eventuale correzione dei propri dati anagrafici online. Dal 15 novembre 2021, inoltre, possono scaricare 14 diversi certificati digitali in modo autonomo e gratuito. Anpr è un progetto del ministero dell'Interno la cui realizzazione è affidata a Sogei, partner tecnologico dell'amministrazione economico-finanziaria, che ha curato anche lo sviluppo del nuovo portale. Il Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri è titolare del coordinamento tecnico-operativo dell'iniziativa, conclude la nota.