Piero Gamba

di Matteo Forciniti

Il direttore d'orchestra Piero Gamba è morto domenica scorsa a New York all'età di 85 anni. La notizia è stata diffusa dai familiari sui social raccogliendo in poco tempo numerosi messaggi d'affetto in tutto il mondo, dall'Europa alle Americhe fino all'Australia. Pierino, come veniva affettuosamente chiamato, era nato nel 1936 a Roma ed era fortemente legato all'Uruguay dove aveva vissuto per un periodo ricoprendo diversi incarichi all'interno di una carriera lunghissima che lo ha portato in giro per il mondo fino a stabilirsi negli Stati Uniti. 

Nei suoi primi anni di attività come pianista, violinista e compositore venne considerato un bambino prodigio quando nel 1945 fece il suo esordio dirigendo la quinta Sinfonia di Beethoven per l'Orchestra dell'Opera di Roma. Nel 1948 andò in Inghilterra e, tre anni più tardi, si stabilì a Madrid dove occupò diversi incarchi prima di essere nominato direttore musicale della Winnipeg Symphony Orchestra (in Canada) e arrivando a collaborare con Luciano Pavarotti e Ruggiero Ricci. Negli anni ottanta si spostò in Australia dove diresse diverse orchestre guidando anche la Adelaide Symphony Orchestra.

Concierto en Teatro de verano de la Ossodre y Coro nacional del SODRE
9a Sinfonía de Beethoven
Dir Piero Gamba

Con l'Uruguay ebbe sempre un rapporto molto forte fin dalla prima visita nel 1950 quando da bambino diede sei concerti al Teatro Artigas e altrettanti al Solís venendo calorosamente accolto dal pubblico come una stella seppur giovanissimo. Quella visita fu così importante tanto da spingere il presidente Batlle Berres a concedergli il passaporto uruguaiano in segno di gratitudine: "Di quella cerimonia ricordo tutto, i musicisti, l'albergo dove alloggiavo. In Uruguay c'è ancora un grande amore per la musica" dirà anni dopo il maestro in un'intervista concessa a El País.

Piero Gamba cittadino illustre Montevideo 2016

A partire dagli anni novanta tornò con continuità in Uruguay -stabilendosi per un periodo a Punta del Este e viaggiando per tutto il Sud America- dove è stato direttore dell'orchestra sinfonica del Sodre in due occasioni: tra il 1994 e il 1995 e poi tra il 2001 e il 2004. Nel 2016 tornò per un'occasione speciale, il settantesimo anniversario della sua carriera celebrato con un concerto. Anche in quell'occasione arrivarono ulteriori riconoscimenti: venne dichiarato direttore "ad honorem" dell'Orchestra della Asociación Uruguaya de Músicos de Montevideo e ricevette il titolo di cittadino illustre di Montevideo così motivato dall'allora sindaco Daniel Martinez: "Gamba ha significato molto per il nostro paese. Vista la sua grande reputazione a livello internazionale il suo contributo è stato molto importante per la nostra cultura". "Accetto questa onorificenza con profonda emozione ed umiltà" commentava il maestro durante l'evento. "In 70 anni di carriera ho lavorato in 300 città per 120 orchestre diverse e ho visitato più di 40 nazioni. Solo a Montevideo però ho avuto una grande soddisfazione sia artistica che personale. Ogni volta che arrivo in Uruguay sento la sensazione di ritornare a casa, in famiglia". 

Sono stati tantissimi i messaggi che lo hanno ricordato nelle ultime ore tra cui il MEC (il Ministero di Educazione e Cultura uruguaiano) e il Sodre che in un comunicato congiunto hanno scritto: "Ieri è morto il maestro Piero Gamba, già direttore dell'Orchestra Sinfonica Nazionale e direttore ad honorem. Trasmettiamo il nostro sostegno alla sua famiglia e ai suoi amici. La sua musica continuerà a suonare tra tutti coloro che sono stati toccati dal suo genio e dalla sua sensibilità".