La curva dei contagi scende costantemente e dunque a breve, in Italia, ci saranno meno restrizioni. Ma soprattutto dal 1° aprile non ci sarà più lo stato d’emergenza. Di certo un bel segnale quello lanciato ieri da Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, intervistato da Rai Radio 1: “Per fortuna i dati della pandemia dicono che ci troviamo in una fase positiva, anche se il virus c’è ancora e quindi dobbiamo fare ancora un ultimo sforzo per portare il Paese fuori da questa situazione e l’introduzione dell'obbligo vaccinale per gli over 50 va appunto in questa direzione. Sono circa 1,2 milioni gli over 50 non ancora vaccinati, di cui 500 mila lavoratori. Confidiamo che in queste settimane ci siano persone non ancora vaccinate che aderiranno alla campagna”.

Poi una precisazione: “Obbligo di green pass anche per chi è in smart working? La norma primaria prevede l'introduzione dell'obbligo vaccinale per gli over 50, ed è chiaro che l'obbligo è esteso a tutta questa categoria e fascia d'età”. Ecco poi la frase che tutti volevano sentire: “Credo che l'eliminazione del green pass con la fine dello stato di emergenza, il 31 marzo, sia assolutamente uno scenario possibile. Dobbiamo completare la somministrazione delle terze dosi, ma con questo ritmo per marzo potremmo aver finito e così si potrà aprire uno scenario con meno misure restrittive”.

Ma quali sono ora i prossimi obiettivi del governo nella lotta al Covid? “Riportare alla normalità il Paese. Ora siamo ancora in una fase delicata ma la prospettiva è questa: lavoriamo per arrivare a togliere tutte le restrizioni in un percorso graduale. Credo che sicuramente lo stato d’emergenza non verrà più rinnovato e da quel momento inizierà certamente una fase nuova”.