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Vladyslav Atroshenko, il sindaco di Chernihiv, una cittadina del nord dell'Ucraina, ha promesso una ricompensa in denaro, con tanto di tariffario, per chi dimostrerà di aver inflitto perdite all'esercito russo. Una mossa per incentivare ancora di più la popolazione a imbracciare le armi contro l'invasione russa. 

Ci sono quattro voci nella tabella di pagamento apparsa sul profilo Facebook del primo cittadino. Per ogni blindato da trasporto distrutto la ricompensa sarà di circa 4.400 euro, per ogni carro armato il premio sarà di circa 6.000 euro, per una cisterna mobile circa 7.500 euro. Mentre per ogni soldato russo "ucciso o catturato" il primo cittadino promette 300 euro.Soldati russi uccisi in Ucraina

Lo Stato Maggiore della Difesa ucraino sostiene che 5.710 soldati russi sono stati uccisi nei primi cinque giorni di combattimenti nel Paese. In un videomessaggio pubblicato su Facebook, un portavoce ha aggiunto che oltre 200 soldati delle truppe di Mosca sono stati fatti prigionieri dalle forze ucraine. Il funzionario ha anche affermato che 198 carri armati russi, 29 aerei, 846 veicoli corazzati e 29 elicotteri sono stati distrutti.

Secondo l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ci sono state almeno 406 vittime civili segnalate in Ucraina, di cui oltre 100 uccise solo negli ultimi giorni. Il coordinatore dei soccorsi di emergenza Martin Griffiths si è rivolto al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in teleconferenza da Ginevra, aggiungendo che il numero reale di vittime civili "potrebbe essere considerevolmente più alto, poiché molte vittime segnalate devono ancora essere confermate".