di ROBERTO ZANNI
All'inizio, qualche tempo fa, l'avevano sbandierato come un evento di carattere internazionale. Sì perchè il San Remo Music Awards Festival era arrivato a Cuba organizzato da un imprenditore italiano, Nicola Convertino, assieme al Ministerio de Cultura dell'isola, la casa discografica Egrem e gli auspici dei Ministerios de Turismo y de Comercio Exterior, Camara de Comercio de Cuba e Instituto Cubano de la Musica. Tutto in grande stile addirittura con la presenza in prima fila di Lis Cuesta, la First Lady, moglie del successore dei Castro, Miguel Diaz-Canel.
Poi qualche settimana fa sono cominciate le defezioni: la maggior parte degli artisti internazionali invitati infatti hanno cominciato a tirarsi indietro motivando la loro scelta con la condanna delle dittature a favore della libertà. Dall'italiana Denise Faro al cantautore basco Alex Ubago al duo pop flamenco Cadice Andy & Lucas e la messicana Kalimba. Ma anche artisti locali, che vivono a Cuba, come Raul Paz e Telmary Diaz si sono allontanati dalla manifestazione. Quasi contemporaneamente poi i legali di Cubanos por la Democracia, associazione composta da avvocati e giornalisti con sede in Spagna che difende i diritti umani a Cuba con una lettera chiedevano quali erano i legami tra l'Italia, il Festival di Sanremo (una parola) e il San Remo (due parole) di Cuba.
Così la scorsa settimana è arrivata la risposta della RAI che ufficialmente prendeva le distanze dalla manifestazione canora cubana che si svolgerà a L'Avana dal 5 al 10 aprile. "È nostro dovere - ecco la missiva - precisare che il Festival della Canzone Italiana di Sanremo, prodotto dalla RAI e da voi giustamente descritto come un concorso di canzoni italiane che si tiene annualmente nella città di Sanremo, in Liguria, la cui prima edizione si è svolta dal 29 al 31 gennaio 1951, non ha alcun rapporto con il Festival della Canzone promosso dal sig. Nicola Convertino che ha registrato autonomamente il marchio 'San Remo Awards' il 15 giugno 2004". Inoltre veniva anche spiegato che "il marchio 'Festival di Sanremo' è di proprietà del Comune di Sanremo e che la RAI, in esclusiva, organizza il concorso canoro e gli eventi collegati".
E con la precisazione di mamma RAI, il fuggi fuggi generale ha assunto dimensioni ancora più clamorose perchè anche la First Lady, Lis Cuesta visto quello che stava succedendo, si è tirata indietro, togliendosi dalla foto ufficiale degli organizzatori. Ma la creazione di Convertino in precedenza si era svolta anche in Russia e Uzbekistan, oggi (per il primo Paese) non certo una medaglia da esporre con orgoglio. A Cuba poi raccontano che Convertino abbia in mente altri investimenti nell'isola, ma ora il suo Festival, voluto dalle autorità locali per dare una spinta al turismo cubano in crisi causa pandemia e ora anche per la guerra innescata dalla Russia, visto come stanno andando le cose non pare in grado di potersi risollevare.
Così dopo le defezioni e la lettera della RAI, anche gli organizzatori sono stati costretti a spiegare che non c'è nessun legame con l'originale Sanremo, anche se in precedenza i media di regime avevano collegato in maniera diretta i due eventi. "Il San Remo Music Awards - ha sottolineato il musicista Jorge Luis Robaina, direttore artistico dell'evento - ha come riferimento il concorso canoro italiano, ma con un altro adattamento, un altro modello autenticamente molto particolare e si considera come una esportazione della filosofia di vita italiana".