di ROBERTO ZANNI
È iniziata in tutto il mondo la sesta edizione dell'Italian Design Day che dal 23 si protrarrà fino al 31 marzo. Il tema di quest'anno 'Ri-Generazione, Design e nuove tecnologie per un futuro sostenibile' per sottolineare l'abilità del nostro design di rinnovarsi anche per un rilancio dell'economia tricolore post pandemia. Nove giorni per una delle grandi eccellenze italiane, conosciuta e apprezzata e invidiata in ogni angolo del globo. Negli Stati Uniti l'appuntamento è partito da New York, con un anfitrione d'eccezione, l'Ambasciatrice Mariangela Zappia accompagnata per l'occasione da numerosi ospiti illustri.
"Pur nel tragico contesto della brutale e ingiustificata invasione russa dell'Ucraina - ha esordito il primo diplomatico italiano negli States - l'Italian Design Day ci offre l'occasione per evidenziare il ruolo chiave che il design e la creatività rivestono nelle relazioni commerciali e culturali tra l'Italia e gli Stati Uniti nella nostra cooperazione sulle nuove tecnologie e la ricerca. Il design è un campo in cui l'eccellenza italiana è riconosciuta a livello globale, strumento strategico per ripensare il mondo di domani, basato su creatività, inclusività, sostenibilità e innovazione".
Il lancio negli Stati Uniti dell'edizione 2022 dell'Italian Design Day è avvenuto alla presenza di panelist importanti, italiani e statunitensi. C'erano Hank Foley, presidente del New York Institute of Technology e Maria R. Perbellini, dean della School of Architecture del medesimo istituto poi Antonino Laspina, direttore dell'Agenzia ICE di New York, Maria Porro, presidente del Salone del Mobile di Milano, l'architetto Paola Navone, design ambassador, Daniele Busca, vice presidente creative brand director Scavolini, Andres Escobar, designer principal Lemay+Escobar New York, Simona Gazzaniga, head of marketing Poliform USA, Rocco Giannetti, managing director Gensler New York, Jacqueline Terrebonne, editor in chief di Galerie Magazine con Stefania Spatti nel ruolo di moderatrice.
Un grande appuntamento, una serie di interventi speciali, l'occasione perfetta per promuovere non solo l'Italia, il suo unico design, ma anche tutti quegli eventi e attività che ne sono parte indispensabile. E visto che dal 7 al 12 giugno prossimi Milano aprirà le porte al mondo con la 61a edizione del Salone del Mobile, appuntamento top per quello che riguarda arredo e appunto design, ecco che l'attenzione si è spostata, giustamente, anche sulla manifestazione lombarda, visto poi la presenza della presidente Maria Porro. Così per un momento da New York si è fatto un salto, virtuale, a Milano, occasione perfetta poi per introdurre anche Roma e la sua candidatura a ospitare l'Expo Universale 2030.
Due grandi sedi, due eventi per ribadire il ruolo primario che l'Italia ha e potrà avere in un futuro anche abbastanza prossimo. Il Made in Italy e le sue straordinarie eccellenze per interpretare ruoli da protagonisti, in tutto il mondo e in particolare poi negli USA, mercato di primaria importanza, come ha voluto sottolineare anche il direttore dell'Agenzia ICE Antonino Laspina: "L'Italian Design Day - ha sottolineato - è un forte segnale alle comunità imprenditoriali e del design statunitensi sull'impegno dell'industria italiana del design per la sostenibilità, intesa come imperativo prioritario e come buona prassi nella manifattura industriale contemporanea".