Mario Draghi e Sergio Mattarella al fianco dell'Ucraina. "Continuiamo ad aiutare Kiev e ad esercitare pressione sulla Russia, perché cessi immediatamente le ostilità" ha detto ieri il presidente del Consiglio, dopo l'incontro con il primo ministro giapponese Fumio Kishida.

A stretto giro ecco arrivare la dichiarazione del Presidente della Repubblica il quale da Braga, in occasione della riunione Cotec, ha osservato: “Siamo a fianco delle ragioni del popolo ucraino e, mentre è in gioco il destino dell'Europa, appare più che mai necessario avere il coraggio di guardare al futuro, di immaginare come la cultura possa costituire un veicolo di pace".