L'anticiclone Hannibal è arrivato e si sta espandendo sempre più sullo Stivale, supportato da masse d'aria molto calde e dalle caratteristiche pienamente estive che hanno cinto l'Italia in una morsa di caldo anomalo. Si è a maggio ma in pratica la configurazione meteo è quella tipica del mese di luglio, in particolar modo quello degli ultimi 15/20 anni, con prolungate ondate di calore. Nei prossimi giorni potremmo andare incontro a picchi superiori ai 30 gradi in molte località, dove si potrebbero sfiorare finanche i 35 gradi. Nell'editoriale del lunedì Antonio Sanò, direttore e fondatore del sito www.iLMeteo.it, scrive che si tratterà di una fase climatica davvero anomala: "in questo periodo dell'anno (metà di maggio) le temperature massime medie oscillano in genere sui 20/24°C nelle principali città italiane; verso la fine settimana è atteso, invece, l'apice di questa ondata di calore africano, con punte massime addirittura fin verso i 34/35°C (e localmente anche superiori) in molte località".

ONDATA DI CALDO SULLE PIANURE DEL NORD
Ebbene, favorite per questo gran caldo saranno le pianure del Nord e nella fattispecie città come Torino, ma anche Milano e Bologna, nonché i settori tirrenici di Toscana e Lazio. A rendere ancora più insopportabile il caldo ci penserà la prima afa di stagione: infatti, le masse d'aria via via più calde in seno all'anticiclone si caricheranno di elevati tassi di umidità nel lungo tragitto sul mar Mediterraneo dal Sahara verso l'Italia; condizione questa ricordiamo di disagio fisico e quindi da non sottovalutare. Inoltre, proprio come avviene in Estate, non è esclusa a priori la possibilità di temporali che localmente potrebbero risultare anche molto intensi entro metà settimana a causa dell'ingresso di spifferi di aria più fresca in quota in discesa dal Nord Europa; al momento le zone più coinvolte saranno dapprima l'arco alpino e le vicine pianure (lunedì 16 maggio) e poi anche parte delle zone interne del Sud peninsulare (mercoledì 18 maggio).