La madre è in carcere e i figli piccoli crescono con lei, dietro le sbarre e in una situazione di cattività per colpe che non sono loro. Mira a cancellare la norma che prevede la presenza dei bimbi negli istituti penitenziari al seguito di madri recluse la proposta di legge approvata in prima lettura dall'Aula di Montecitorio: 248 i voti favorevoli, 7 i contrari.

Al posto dei bimbi in carcere, il provvedimento in fase di approvazione punta a promuovere un modello alternativo, quello delle case famiglia, escludendo che le madri sottoposte a misura cautelare in carcere possano avere con loro i figli conviventi di età inferiore ai sei anni. Previsto pure il ricorso a istituti a custodia attenuata per detenute madri.