Due anni di silenzio obbligato, dal Covid, ma appena è tornata la possibilità di festeggiare nuovamente tutti assieme Cordoba è scesa in strada per celebrare la Festa della Repubblica. È stata Giulia Campeggio, Console Generale d'Italia nella seconda città più grande dell'Argentina, a invitare giovedì 2 giugno la popolazione in occasione del 76º anniversario della nascita della Repubblica italiana. La giornata si è aperta a mezzogiorno, con un atto ufficiale nella centralissima Plaza San Martin, poi da lì si è passati alla sede del Consolato Generale d'Italia e dell'Istituto Italiano di Cultura, con la facciata del palazzo che li ospita illuminata proprio in occasione delle celebrazioni. Poi a conclusione della giornata ecco l'appuntamento conclusivo al teatro del Libertador con un concerto che ha visto protagonista la Orquestra Sinfónica de Cordoba guidata dalla direttrice Gianna Fratta. "Mi ha fatto particolarmente piacere poter celebrare questo 2 giugno a Cordoba - ha sottolineato il Console Generale - una città e una provincia dove gli italiani hanno lasciato un'impronta indelebile, un'impronta di lavoro e costruzione del futuro".