Tiene banco il caso Palermo. A far esplodere il caos è stata la rinuncia di quasi un terzo dei presidenti di seggio designati. In apertura delle sezioni, infatti, domenica scorsa, si è scoperto che in 174 avevano rinunciato, mentre in molte sezioni le schede sono state consegnate con 3-4 ore di ritardo.

La Procura sta valutando i reati di interruzione di pubblico servizio e rifiuto di atti d'ufficio. Oltre 200 persone sarebbero state segnalate all’autorità giudiziaria.

"È gravissimo che a Palermo, senza alcun preavviso, un elevato numero di presidenti di seggio non si sia presentato, ovvero abbia rinunciato all'incarico. Un tale atteggiamento esprime una assoluta mancanza di rispetto per le Istituzioni e per i cittadini" ha commentato il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese.