Meloni e Salvini

Chiamatele “mal di pancia” se vi piace. Sono le fibrillazioni che fanno traballare la maggioranza di governo. Galeotte furono le elezioni amministrative, con la sostanziale vittoria del centrodestra a trazione Fratelli d’Italia, e il contemporaneo ridimensionamento di Lega e M5S.

Proprio la netta affermazione del partito di Giorgia Meloni, avviato, nei sondaggi, a diventare il primo schieramento della nazione (davanti al Pd), ha convinto la parlamentare capitolina ad alzare la voce con un appello rivolto direttamente al segretario del Carroccio, Matteo Salvini, e al leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, con tanto di invito a uscire dalle forze che reggono l’esecutivo Draghi.

"Io di solito non pongo le questioni in questo modo. Non chiedo a Salvini e Berlusconi di uscire dal governo. Ma se fossi in loro lo farei" il ragionamento della Meloni. Chiara l’antifona: il centrodestra unito vince, l’elettorato non ne può più degli “inciuci” con il centrosinistra e le classiche ammucchiate. Meglio rompere ora e prepararsi alla battaglia delle Politiche, rinserrando i ranghi di quella che fu lo storico Popolo delle Libertà.

Più facile a dirsi che a farsi. Per ora infatti, il Cavaliere resiste e Salvini… tentenna. Per la verità, la palla al balzo, l'ex titolare del Viminale l'ha presa sul difficile esame della riforma dell'ordinamento giudiziario e del Csm voluta dal Guardasigilli Cartabia. Riforma al momento bloccata al palo proprio per l'indisponibilità di Lega (e Fi) a ritirare alcuni emendamenti.

Salvini non ha negato di avere dato un ultimatum al governo: "Milioni di italiani temono l'arrivo dell'autunno. Le risposte che chiedono non hanno la scadenza di ferragosto, ma se il governo non interviene, l'autunno sarà difficile", ha detto il senatore lombardo a Radio Anch'io.

Poi, per quanto concerne la riforma del Csm: "Se in Parlamento ci sono i numeri verrà approvata". Su questo aspetto, però, il segretario del Pd Enrico Letta ha puntato i piedi: "Portare l'ostruzionismo sulla giustizia vuol dire minare le basi della convivenza del governo. A questo punto, se c'è ostruzionismo che si metta la fiducia". Fibrillazioni.