“Autunni” è la mostra di Domenico Zindato inaugurata all’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico. Visti da lontano, i suoi dipinti sembrano composizioni astratte. Da vicino si possono riconoscere occhi, mani, teste, serpenti, foglie, uccelli e altri motivi ricorrenti che fanno parte di un vocabolario di immagini e simboli che si ricombinano tra diverse opere. Resterà aperta fino al 30 luglio. Domenico Zindato è nato nel 1966 a Reggio Calabria. Ha studiato lettere, teatro e cinema all'Università “La Sapienza” di Roma. Dal 1988 ha vissuto a Berlino, dove è stato protagonista della scena notturna post-punk, fino a quando si è trasferito a Città del Messico nel 1996. Dal 2006 Zindato vive e lavora a Cuernavaca. Il suo lavoro è esposto a livello internazionale dal 1990 e fa parte di importanti collezioni private e pubbliche come l'American Folk Art Museum di New York, la Collection de l'Art Brut di Losanna, la Menil Collection di Houston, il Philadelphia Museum of Art, il Milwaukee Art Museum e la Whitworth Gallery di Manchester.