Carlo Calenda (foto depositphotos)

Il leader di Azione Carlo Calenda, ospite di Sky TG24, si è soffermato soprattutto sulla possibilità che Fratelli d’Italia possa vincere le elezioni con un netto distacco: “Se la gente votasse Meloni e non la fiamma – ha spiegato - non avrebbero messo la fiamma nel simbolo. Allora perché l'hanno messa? La realtà è che è molto equivoco il rapporto della Meloni col fascismo, ma il tema non è il ritorno al fascismo, ma l'anarchia”.

Calenda ha poi sottolineato che votare FdI “vuol dire essere isolati internazionalmente, far saltare il Pnrr, non essere nella cabina di regia che gestisce il quantitative easing, essere messi in una condizione di estremo in isolamento. Per una Paese che vive di made in Italy e di protezione finanziaria europea è grave".

Calenda ha specificato di essere l'unico leader in Italia “che ha detto 'brava' alla Meloni. Il problema è che due giorni dopo ha messo il simbolo di un partito fascista nel suo simbolo. Dico alla Meloni: all'estero non parlano tanto di fascismo, ma lo prendono molto sul serio”.