Luciano Spalletti, ex allenatore del Napoli (foto: depositphotos)

di Mimmo Carratelli

È stato un buon Napoli, a Firenze ha retto l’assalto viola. Era un test importante per la difesa azzurra per la prima volta di fronte a un attacco pericoloso. Kim ha annullato Jovic, mai al tiro. Ha sofferto Di Lorenzo con Sottil. Mario Rui se l’è cavata contro Ikone, ha poi avuto qualche difficoltà con Kouamè entrato fresco al 59’. 
Meret non ha dovuto sfoderare parate difficili. Per Gollini lo splendido intervento in corner sulla conclusione di Raspadori. 
Il Napoli ha giocato col 4-3-3 prima dell’ingresso di Raspadori. Ha fronteggiato la Fiorentina senza disunirsi. Anguissa ha dovuto giocare la partita col “peso” di una ammonizione beccata al terzo minuto, ma non si è fatto condizionare dal “giallo”. 
Kvaratskhelia ha incocciato la prima partita difficile contro un difensore che non l’ha mai mollato e ne ha ridotto sempre il dribbling perdendo raramente la palla. Lozano quasi nullo fino alla clamorosa palla-gol battuta fuori che avrebbe potuto portare in vantaggio il Napoli. Osimhen ha giocato più palloni nella ripresa, ma quasi sempre in appoggio ai compagni, il tiro risolutivo non l’ha trovato mai (annullato per offside un suo gol al 43’). 
Nella ripresa, i cambi di Spalletti (61’ Raspadori per Zielinski ed Elmas per Kvaratskhelia, 71’ Politano per Lozano, 78’ Ndombele per Lobotka e Simeone per Osimhen) hanno dato maggiore linfa al Napoli, ma senza risultati concreti. 
Raspadori più di tutti si è mosso molto bene tra le linee arrivando all’unico tiro pericoloso del Napoli. Con l’ingresso dell’ex Sassuolo, il Napoli è passato al 4-2-3-1. Simeone ha avuto qualche guizzo, Ndombele è ancora estraneo ai movimenti della squadra, ma ha fatto sentire la sua presenza fisica. Con Politano si è finalmente accesa la fascia destra. 
Per il Napoli era il primo impegno di rilievo dopo le due vittorie contro avversari inferiori. Ha retto l’urto della Fiorentina, ha ben replicato nel secondo tempo, Il clima di battaglia della gara è andato a discapito della precisione delle giocate. L’ha pagato maggiormente il Napoli. 
Ora c’è un trenino di sei squadre in testa alla classifica, il Napoli con Roma, Milan, Atalanta, Lazio e Torino. L’avventura continua. 
Il piccolo stop di Firenze non cancella le ottime novità del Napoli rifondato. La squadra c’è e sa affrontare le difficoltà. Del resto, capita anche alle favorite del campionato, Inter e Juventus in testa, mentre anche il Milan ha pagato il dazio di un pareggio. 
CALENDARIO - Da qui fino all’interruzione del campionato per il Mondiale in Qatar, il Napoli avrà avversari non insormontabili al “Maradona” e avversari più forti in trasferta. Il Napoli giocherà in casa con Lecce (mercoledì sera), Spezia, Torino, Bologna, Sassuolo, Empoli, Udinese; fuori casa con Lazio, Milan, Cremonese, Roma, Atalanta. 
CHAMPIONS - Tutti vittoriosi in campionato gli avversari del Napoli nel Gruppo A della Champions. Goleada del Liverpool contro il Bournemouth 9-0 (doppiette di Luis Diaz e Firmino, gol di Elliot, Alexander-Arnold, van Dijk, Carvalho, più un’autorete). L’Ajax ha vinto sul campo dell’Utrecht 2-0 (Berghuis e Broddey). Il Glasgow Rangers ha vinto in casa, 4-0 sul Ross County (doppietta di Colak, gol di Lundstram e Davis). 
RONALDO - Sono otto le squadre che hanno rifiutato Cristiano Ronaldo: Inter, Milan, Bayern, Real Madrid, Paris Saint Germain, Borussia Dortmund, Spartak Mosca, Chelsea. Il campione portoghese, 37 anni, ormai un corpo estraneo nel Manchester United, vorrebbe trasferirsi in un club presente nella prossima Champions. Sarebbe stato offerto anche al Napoli. Mendes, il suo procuratore, faciliterebbe il passaggio di Osimhen in Premier per cento milioni proponendo CR7 al club azzurro. Non c’è però nessuna trattativa seria in corso. 
INSIGNE - Nella Mls americana il Toronto con Insigne e Bernardeschi ha vinto sul campo dello Charlotte 2-0 e ora è decimo in classifica. Hanno portato ai gol le combinazioni fra i due italiani: gol di Insigne su assist di Bernardeschi e gol di Bernardeschi su assist di Insigne. Lorenzo è alla sua quarta rete in sette partite con la squadra canadese.