Pace fiscale, scostamento di bilancio, flat tax: se ne è parlato ieri nell’ambito della kermesse organizzata da Confcommercio per incontrare i leader di partito in vista delle Politiche. Una delle principali richieste avanzate dall’associazione dei commercianti prevede la riforma del “reddito di cittadinanza, con più netta distinzione tra interventi di contrasto alla povertà e interventi finalizzati all'occupabilità, rafforzandone le condizionalità". L'associazione ha anche chiesto di "introdurre misure di riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro, rivedendo forme improprie di solidarietà tra settori economici (come ad esempio il contributo malattia) e prevedendola detassazione degli aumenti contrattuali". "Le imprese chiedono risposte immediate all'emergenza energia in raccordo con l'Europa, stabilendo in primis un tetto al prezzo del gas, una migliore spesa pubblica e un riordino del sistema fiscale, politiche a sostegno dell'innovazione, del lavoro e della transizione energetica e chiedono di concentrare le risorse su queste priorità per superare le emergenze che minacciano la ripresa economica e la stabilità del nostro Paese" ha detto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli.