Il presidente russo Putin (Foto Depositphotos)

La guerra in Ucraina giunge al suo 213esimo giorno. Nella giornata di ieri è stato avviato il referendum d'annessione alla Russia, non riconosciuto e condannato da Kiev e dall'Occidente.

Joe Biden, su appoggio di Nato e G7, ha infatti definito il referendum una "farsa" e che "non verrà mai riconosciuto". Anche la Turchia è dello stesso parere: "Riconosciamo l'integrità territoriale del popolo e dello Stato ucraini", aggiungono. Dagli USA ribadiscono inoltre la volontà di applicare "nuove sanzioni" nel caso in cui ci sarà l'annessione di tali territori da parte della Russia.

L'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, ha avvertito l'Occidente: "È un momento pericoloso, l'esercito russo è stato messo all'angolo e la reazione di Putin - che minaccia di usare armi nucleari - è molto grave".

Sul campo, intanto, si continua a combattere. Un missile russo ha colpito Zaporizhzhia nella notte. A riferirlo il sindaco ad interim Kurtim, riportato da Ukrinform. Ci sono diverse vittime e vari edifici danneggiati. Sul luogo anche i sanitari per le cure.