L'Istituto Italiano di Cultura di Montreal ospiterà martedì 18 ottobre, alle ore 18.00, la conferenza intitolata "Triggerare i boomer. L'italiano dei giovani fra parole vecchie e nuove" a cura di Anna Rinaldin, professoressa associata in Linguistica italiana presso l'Università Telematica Pegaso. Nel corso dell'iniziativa, che si svolge nell'ambito della XXII Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, dedicata quest'anno a "L'italiano e i giovani", Rinaldin offrirà qualche spunto di riflessione sull'italiano usato dai giovani grazie ad alcuni esempi d'uso. Si tratta di una varietà complessa che tocca alcuni dei principali fenomeni della lingua considerata nel suo insieme, come per esempio la comunicazione in rete, i dialettismi, i forestierismi, senza che si dimentichi la spiccata funzione identitaria. Marcato è il tratto innovativo di questo linguaggio, inarrestabile fucina di parole nuove: boomer – uno dei più famosi forestierismi del giorno d'oggi – è registrato fra i Neologismi della Treccani a partire dal 2020. Alcune parole sono state fortunate, altre meno: quelle fortunate sono rimaste e hanno arricchito la lingua nazionale. L'ingresso alla conferenza è gratuito. Anna Rinaldin si è formata all'Università Ca' Foscari Venezia. I suoi interessi di studio si incentrano su lessicologia e lessicografia (dizionari ottocenteschi della lingua e dei sinonimi, lessico politico, italiano settoriale, redazione per dizionari storici ed etimologici), storia linguistica ottocentesca (Niccolò Tommaseo poeta traduttore educatore giornalista), archivi d'autore (Ernesto Calzavara, Ugo Fasolo, Pier Maria Pasinetti, Paolo Zolli), volgari e dialetti veneti (in Italia e fuori d'Italia: veneziano «de là da mar», dialettismi, poesia dialettale, dizionari del veneziano), edizione di testi (a stampa: Tommaseo, Calzavara; manoscritti: lettere di mercanti del Trecento), didattica dell'italiano (in particolare lessico e varietà linguistiche).