Con la serata finale dedicata alla degustazione di vini italiani abbinati a pluripremiati formaggi e salumi brasiliani, si è conclusa l'edizione 2022 di "Vini d'Italia – Salone del Vino italiano in Brasile". Oltre 200 etichette provenienti da 15 regioni italiane, di cui una decina in anteprima per il mercato brasiliano, sono state offerte ad un selezionato pubblico di operatori del settore vinicolo. I due giorni di presentazioni, dibattiti e degustazioni ospitati presso la Sala Nervi dell'Ambasciata d'Italia hanno coinvolto complessivamente circa 400 professionisti ed esperti del mondo del vino che hanno contribuito a rafforzare i legami commerciali tra i due Paesi e l'impegno in favore di una maggiore promozione della cultura del vino in un mercato, quello brasiliano, che l'esperto analista Felipe Galtaroça ha definito "giovane e in continua espansione". Diego Bertolini, fondatore della piattaforma EducaVinhos, ha mostrato lo "strettissimo legame" tra l'immigrazione italiana in Brasile e lo sviluppo della produzione di vino nel Paese nella seconda metà dell'800. Un settore che negli ultimi anni ha visto l'emergere di "realtà interessanti e di grande potenziale" anche in altre aree del Paese al di là di quelle storicamente consolidate nel sud del Brasile.