La Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Australia compie 100 anni di storia. Un "traguardo storico che dà il senso di quanto l'Italia e l'Australia siano riuscite, anche grazie alla Camera di Commercio, a intensificare i propri rapporti economici e commerciali", ha detto Francesco Giacobbe, Senatore del Partito Democratico eletto nella circoscrizione estero che include Africa, Asia, Oceania e Antartide. "In questa ricorrenza si specchia la storia stessa della nostra comunità emigrata in Australia – ha aggiunto Giacobbe -. Quando la ICCI inaugurò in Australia, nel lontano 1922, era un avamposto di un'italianità tutt'altro che sbocciata. Viveva, anzi, momenti poco lusinghieri della nostra storia e la comunità italiana emigrata e insediatasi nel Nuovo Mondo era solo agli inizi della sua avventura. Guardava il cielo stellato d'Australia con la speranza di un futuro migliore mentre i nostri connazionali offrivano, per lo più, manodopera negli sterminati campi di canna da zucchero e frutta, o nella realizzazione di opere infrastrutturali di un'Australia che voleva crescere e divenire grande". "Nel corso degli anni, grazie al sacrificio e al duro lavoro, la nostra comunità ha effettuato una scalata senza precedenti segnata dall'apertura di piccole, medie, e grandi aziende che hanno scritto la storia d'Australia – ha aggiunto ancora Giacobbe -. E, nel corso di questo percorso, la ICCI è sempre stata lì, presente. Anello di congiunzione fra le istituzioni del nostro Paese e le aziende italiane di una parte e dall'altra dell'oceano. Ne ha favorito la crescita, incentivato il lavoro, protetto la peculiarità e la storia. Attraverso la ICCI si sono sviluppati progetti, strategie e accordi bilaterali che vedono oggi l'Italia e l'Australia investire reciprocamente nei due Paesi".