di SANDRA ECHENIQUE
Ci sono circa diecimila chilometri. È la distanza che divide Milano da Guanajuato. Un lungo viaggio che sta diventando sempre più breve almeno per la Pirelli. Il colosso italiano infatti da dieci anni ha lanciato il suo stabilimento in Messico e adesso, proprio nell'anniversario dell'inaugurazione del 2012, ecco il rilancio di Silao con un investimento di 114 milioni di euro nel triennio per una capacità produttiva che nel 2025 arriverà a 8,5 milioni di pneumatici dai 7,2 previsti alla fine di quest'anno. Lo stabilimento di Silao a Guanajuato è pronto così a trasformarsi nel punto di riferimento per l'America con una forza lavoro che oggi arriva a 2.800 addetti. I 114 milioni di euro che Pirelli ha destinato al Messico serviranno ad ampliare l'area produttiva da 16.000 metri quadrati fino a 220.00 il che prevederà anche l'aggiunta di 400 posti di lavoro.
"Lo stabilimento di Silao - ha spiegato Marco Tronchetti Provera, Vice Presidente Esecutivo e Amministratore Delegato -  ha dato un importante contributo al successo della strategia globale Pirelli nel diventare leader del segmento 'High Value'. Quando dieci anni fa abbiamo scelto Silao le nostre aspettative erano molto alte, ora sono felice di dire che abbiamo raggiunto i nostri obiettivi e che la fabbrica e le persone che ci lavorano hanno superato le nostre aspettative. Questo stabilimento infatti è uno dei tecnologicamente più avanzati del gruppo e presto ospiterà un nuovo Pirelli R&D Centre". Un punto, Guanajuato, che negli anni è diventato sempre più grande e importante. "Il Messico - ha sottolineato Claudio Zanardo, Presidente e Amministratore Delegato di Pirelli Nord America - è per noi un'area strategica per tutte le attività nel Nord e nel Centro America e con questo investimento aumenteremo ulteriormente competitività tecnologica e industriale".
Ma il compleanno di Guanajuato ha coinciso anche con un altro anniversario, i 150 anni dalla fondazione della Pirelli che avvenne per opera dell'ingegnere ventitreenne Giovanni Battista Pirelli, era il 28 gennaio 1872. "Siamo orgogliosi - ha dichiarato Diego Sinhue Rodriguez Vallejo, Governatore dello stato di Guanajuato - di avere Pirelli, una delle aziende più avanzate in termini di innovazione e tecnologia, festeggiando il 10º anniversario qui da noi e il 150º della sua storia. Pirelli e Guanajuato condividono valori e visione del futuro, insieme costruiamo una storia di successo. E i continui investimenti confermano l'importanza strategica di questo impianto e sanciscono la fiducia che il Gruppo italiano ha nel nostro stato. Siamo grati per questo impegno che rafforzerà il nostro sviluppo generando al tempo stesso un maggior numero di posti di lavoro per le famiglie di Guanajuato".
Lo stabilimento Pirelli di Silao si trova all'interno del polo industriale 'Puerto Interior' uno dei maggiori centri logistici del Messico e tra i poli economici e tecnologici maggiormente rilevanti. Così dal 2012 la crescita è stata esponenziale: all'inizio una produzione di 1,5 milioni di pneumatici con 300 dipendenti che nel giro di un decennio si sono trasformati in 7,2 milioni e 2.800 addetti fornendo da sempre si può dire le soluzioni Pirelli maggiormente innovative da Cyber Tyre, PNCS (Pirelli Noise Cancelling System) e la 'scrittura' RFDI volta a tracciare i pneumatici al fine di offrire informazioni dell'intera catena logistica. Complessivamente, con il nuovo impegni, l'investimento complessivo di Pirelli in Messico è arrivato così a 800 milioni di euro. E per celebrare i primi dieci anni a Guanajuato è stato anche pubblicato un libro: 'Pirelli, the culture of innovation' edito da Trilce Ediciones che ripercorre la breve, ma intensa storia del Gruppo italiano nello stato messicano.