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Nella bozza di manovra attualmente al vaglio del Parlamento, oltre alla novità sul Pos che sale a 60 euro, spunta anche l'obbligo di una fideiussione per la riapertura della partita Iva chiusa dall'Agenzia delle entrate e quello di fattura per le vendite on line.

Più nello specifico, la misura sull'e-commerce prevede, per i soggetti passivi Iva che facilitano le vendite nei confronti di un cessionario non soggetto passivo, l'obbligo di trasmettere all'Agenzia i dati relativi ai fornitori e alle operazioni effettuate. In caso di mancata trasmissione si verrà considerati responsabili in solido per l'assorbimento dell'Iva.

Le vendite per corrispondenza vengono inoltre eliminate da quelle per le quali l'emissione della fattura non è obbligatoria se non richiesta dal cliente. E sempre in tema di commercio, in materia di concorrenza sleale, per la riapertura di una partita Iva ormai chiusa potrebbe essere richiesta una fideiussione di 50mila euro.