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La denuncia del fratello Eric Wahl è affidata a un video diventato virale sui social: "Sono gay. Per me Grant ha indossato la maglietta con la bandiera arcobaleno al Mondiale. È stato minacciato. Non è morto per un malore". Grant Wahl è il giornalista sportivo statunitense deceduto durante Olanda-Argentina, quarto di finale dei Mondiali in Qatar. Ufficialmente per le conseguenze di un infarto, spiegazione che non convince Eric. E non solo.

"Mio fratello era sano", mi ha detto nei giorni scorsi che aveva ricevuto minacce di morte. Non credo che sia semplicemente morto", incalza Eric Wahl. "Credo che sia stato ucciso e vi prego di aiutarmi. È collassato allo stadio, gli è stata fatta la rianimazione poi è stato portato con un Uber all'ospedale dove è morto. Abbiamo parlato con il dipartimento di stato e la moglie Celine è in contatto con Ron Klain e la Casa Bianca".

Nei giorni scorsi il reporter aveva ammesso di non essersi sentito bene, attribuendo la causa dei malori al forte stress e al poco sonno. Prima di Stati Uniti-Galles era stato fermato per 25 minuti dalla sicurezza a causa della maglietta arcobaleno indossata con orgoglio. Poi aveva rimediato una bronchite, diagnosticatagli in ospedale. Forse per l'aria condizionata, "sparata" al massimo in tutti gli stadi di questo mondiale sempre più maledetto.