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Dopo l’espulsione dal Pasok e la sospensione dal ruolo di vicepresidente del Parlamento europeo, la Grecia ha deciso di congelare tutti i beni dell’eurodeputata Eva Kaili, arrestata venerdì in Belgio insieme al suo compagno, l’assistente parlamentare Francesco Giorgi, all’ex membro del Parlamento Ue, Antonio Panzeri, al sindacalista Luca Visentini e a Niccolò Figà-Talamanca, segretario generale della ong No peace Without Justice.

I media belgi fanno sapere che durante le perquisizioni sono stati trovati 750mila euro in contanti in tagli da venti e cinquanta euro: 600mila euro erano in una valigia in possesso del padre, il resto a casa dell’eurodeputata. Intanto tra domenica 11 e lunedì 12 dicembre sono state perquisite alcune abitazioni riconducibili all’ex eurodeputato Antonio Panzeri, coinvolto nello scandalo insieme alla moglie e alla figlia, alle quali sono stati concessi gli arresti domiciliari.

La Guardia di finanza ha perquisito alcuni immobili riconducibili alla famiglia Panzeri in Lombardia, a Milano e in provincia di Bergamo. Tra le abitazioni controllate, anche quella di Calusco d’Adda dove si trova ai domiciliari la moglie Maria Dolores Colleoni, destinataria di un mandato di arresto europeo insieme alla figlia Silvia.