L'Istituto Italiano di Cultura a Tokyo celebra l'architetto Gae Aulenti (1927-2012), autrice del progetto dell'edificio in cui l'Istituto ha sede, a 10 anni dalla scomparsa. Nella mostra "Gae Aulenti. Uno sguardo sul Giappone e sul mondo", inaugurata nella sala delle esposizioni dell'Istituto Italiano di Cultura e che rimarrà aperta fino al prossimo 12 marzo, sono esposte più di 100 opere tra disegni originali, fotografie, modelli, materiali architettonici e pannelli esplicativi, in un percorso che vuole seguire le tracce lasciate da Gae Aulenti nel corso della sua carriera. I progetti più famosi di Gae Aulenti, a livello mondiale, sono i suoi interventi nel campo dell'architettura museale, come il progetto del Centre Pompidou a Parigi, il riadattamento da stazione ferroviaria a museo del Musée d'Orsay, sempre a Parigi, Palazzo Grassi a Venezia, l'Asian Art Museum di San Francisco. Aulenti ha progettato la nuova sede della cancelleria dell'Ambasciata d'Italia e dell'Istituto Italiano di Cultura a Tokyo rispettivamente inaugurate nel 2004 e nel 2005. Ma la sua carriera ha spaziato oltre l'architettura, con progetti di interior design e urbanistica. Nel 1975, grazie alla collaborazione con Luca Ronconi, Aulenti è entrata anche nel mondo della scenografia teatrale.