di ROBERTO ZANNI
Sarah Bovy ha 33 anni ed è nata in Belgio. Rahel Frey ne ha 36 ed è della Svizzera. Michelle Gatting 29 arriva dalla Danimarca. Infine Dorian Pin è francese ed è anche la più giovane del quartetto, una teenager di 19 anni. Hanno già scritto un po' di storia nelle gare automobilistiche d'Europa, come ad esempio alla celeberrima 24 Ore di Spa-Francochamps, dove hanno surclassato tutta la concorrenza nella loro classe. Ora, alla guida della loro Lamborghini Huracan GT3 EVO2 vogliono ripetersi anche negli Stati Uniti.
Oggi infatti saranno al via di un'altra classica endurance, la 24 Ore Rolex di Daytona, unico team tutto al femminile. Una storia, che sta per scrivere un nuovo capitolo, cominciata nel 2017 quando Iron Lynx ha cominciato la propria avventura, un team dal quale poi è partita anche l'idea di Iron Dames. Deborah Mayer, francese, ex pilota, ora anche presidente della FIA Women (succeduta a Michelle Mouton) assieme agli italiani Claudio Schiavoni, Sergio Pianezzola e Andrea Piccini (Team Principal) sono partiti per questa avventura che come base, per la scuderia, ha l'Italia e la Romagna, Cesena.
Poi anche le auto, partnership nata quest'anno, sono state scelte non troppo lontano, a Sant'Agata Bolognese, due passi da Bologna, dove ha la sede e lo stabilimento la Lamborghini. Così Iron Dames e Lambo sono pronte per trasformarsi in una accoppiata vincente. Ma per tornare agli inizi si deve andare alla 12 Ore di Dubai, il debutto con al volante Frey, Gatting e Gostner. Poi l'anno dopo le Mans Series a Monza, quindi nel 2021 Gatting è divenuta anche la prima donna a vincere il Ferrari Challenge Europe Trofeo Pirelli mentre i piloti aumentavano di numero per centrare nel 2022 una serie di traguardi davvero speciali.
Pin alla conquista del Ferrari Challenge Europe Trofeo Pirelli con 9 successi e 13 podi, Bovy prima donna a ottenere la pole nel European Le Mans Series e FIA World Endurance Championship dove il team Iron Dames è stato capace di centrare un podio con un equipaggio tutto donne impresa ripetuta anche al European Le Mans Series. Quindi Spa e infine, ma solo per il 2022, il FFSA Volant d'Or Award conquistato ancora dalla giovane francese Pin. E ora pronti per il nuovo anno.
"È fantastico - ha dichiarato da Andrea Piccinimotoremotion.it - iniziare la nostra stagione 2023 qui a Daytona. È una gara così iconica e nella nostra prima settimana qui per il ROAR, dove ci siamo concentrati per conoscere le nuove vetture e la sistemazione del paddock IMSA. Vorrei ringraziare il team per il duro lavoro e gli sforzi per portarci alla gara". E se Iron Dames sarà l'unico team tutto al femminile, Iron Lynx sulla pista di Daytona porterà anche altre due Lamborghini Huracan GT3 EVO2. Nella classe GT Daytona la numero 19 vedrà alla guida il co-fondatore della scuderia cesenate Claudio Schiavoni, Raffale Giammaria, Frank Perera e Rolf Ineichen, questo ultimi due già vincitori alla 24 Ore di Daytona.
Poi la numero 63 con l'ex pilota di F1 Romain Grosjean e i due volte vincitori in Florida Mirko Bortolotti e Andrea Caldarelli assieme a Jordan Pepper nella GT Daytona Pro. Con la numero 83 invece ci saranno le ragazze Frey, Bovy, Gatting e Pin pronte a mettersi i maschi alle spalle ancora una volta. "Sarà anche la nostra prima partecipazione all'IMSA Michelin Endurance Cup - ha spiegato Piccini - ed è fantastico riportare le Iron dames in America per continuare ad assistere all'incredibile supporto avuto in occasione della 1000 Miglia di Sebring dell'anno scorso".