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Caso Cospito: maggioranza e opposizione ancora ai ferri corti, dopo le parole pronunciate dal deputato di FdI Giovanni Donzelli il quale martedì scorso, parlando in Aula, alla Camera dei Deputati, ha puntato il dito contro la visita fatta da alcuni parlamentari del Pd all'anarchico Alfredo Cospito, in carcere (condannato al 41 bis) a Sassari, dove sta facendo lo sciopero della fame, chiedendo loro se "stavano con lo Stato oppure con i terroristi". La querelle che sta dividendo i due rami del Parlamento, si è arricchita, oggi, di un nuovo capitolo. Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro in un'intervista a Il Biellese ha infatti dichiarato che il Pd "dovrà spiegare all'opinione pubblica quell'inchino ai mafiosi", riferendosi, appunto, alla visita che 4 parlamentari dem avevano fatto nel carcere di Sassari per vedere in quali condizioni di salute fosse l'anarchico Cospito. Delmastro, citando quanto detto da Walter Verini, ha ricordato che Cospito aveva detto ai Dem di non voler parlare con loro se prima non avessero parlato con gli altri. E tra questi altri c'erano i due boss De Maio e Presta. "Una richiesta - ha spiegato Delmastro - che la delegazione del Pd non ha rifiutato, accettando di fare quell'inchino parlando con i due criminali". Immediata la reazione del Partito Democratico che ha fatto sapere, attraverso i gruppi parlamentari dem di Camera e Senato, che nelle prossime ore presenteranno querele e richiesta di risarcimento danni nei confronti di Delmastro e dello stesso Donzelli per "le gravi affermazioni, ripetutamente effettuate dagli stessi in diversi contesti, diffamanti e lesive della onorabilità dei parlamentari Pd e gravemente offensive della storia e dell'impegno di una forza politica che ha avuto e continua ad avere come proprio valore fondante la lotta alla criminalità organizzata e a ogni forma di terrorismo". Nel frattempo il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli ha reso noto che sono stati nominati i componenti del "giurì d’onore", l’organismo istituito per dirimere il caso politico scoppiato dopo le parole di Donzelli. A presiederlo sarà il deputato M5s Sergio Costa, vicepresidente della Camera, mentre gli altri componenti saranno Fabrizio Cecchetti (Lega), Annarita Patriarca (Forza Italia), Roberto Giachetti (Azione-Italia viva) e Alessandro Colucci (Noi con l'Italia).